MorralesArt: sculture tra materia, energia e memoria

The Inner Strength, scultura in legno d’ulivo e vetro fumé.

L’opera invita a riflettere sul concetto di forza interiore e sulla capacità dell’essere umano di affrontare le sfide della vita con coraggio e resilienza. La scultura celebra la bellezza e la potenza della natura umana, offrendo agli spettatori un momento di contemplazione e ispirazione.

Phren rappresenta un’incursione audace e profonda nell’esplorazione della mente umana e delle sue complessità. La maschera è realizzata in legno di cedro del Libano, con supporto in vetro laccato. I fili colorati in ferro, che sembrano fluttuare e intrecciarsi in un balletto etereo, simboleggiano i pensieri, le idee e le emozioni che scaturiscono incessantemente dalla mente umana.

Flow, opera d’arte in legno e acciaio.

Tutto è ritmo, movimento e flusso; ma se ci fermiamo un attimo, possiamo dare forma al tempo. In questa opera l’artista si immerge completamente nel processo creativo, fino a perdere la cognizione del tempo e dell’ambiente circostante. Al suo interno si ritrova il flusso che ci attraversa: ricordi perduti, attimi di vita e frammenti della nostra felicità.

Hado è un’opera d’arte realizzata in strati di legno colorati, fresati con una frequenza che genera movimento e armonia. L’artista vuole comunicare come tutto sia connesso — mente, cuore e anima — e come, nel momento in cui proviamo amore per qualcosa, sia proprio lì che dobbiamo cogliere l’attimo, altrimenti tutto svanisce nel nulla.

Hans Jenny ha dimostrato come le onde sonore possano creare forme geometriche: questa opera è stata realizzata dall’artista ascoltando musica a 432 Hz, trasformando vibrazioni e frequenze in forme visive.

Via di Fuga è un’opera d’arte in legno d’ulivo, intrappolato in tondini di ferro. Il tempo della vita scorre sempre uguale, ripetendo gesti e azioni che ci imprigionano in sistemi costruiti dalle nostre stesse scelte. Sembra che tutto fluisca senza toccarci davvero, e invece lo stress ci afferra, come un segnale che vuole avvisarci di un malessere che non possiamo più ignorare.

L’opera invita a cercare una via di fuga mentale: riconoscere i pensieri negativi, imparare a distaccarsene e non lasciarsi trascinare da essi. È un invito a liberarsi, anche solo per un istante, da ciò che ci opprime.

Scelto come falegname personale

Realizzazione degli arredi del nuovo Uovo di Seppia all’Outlet Village Dittaino

Presente anche come artista: esposta la mia opera “Via di Fuga” all’interno del ristorante

Opera “Via di Fuga” esposta all’interno del ristorante dello Chef stellato Pino Cuttaia